

Emotivo
Decodificare le emozioni

“Di fronte alla malattia, cercane la causa ed eliminala; ma cerca anche la causa della causa e rimuovila; infine cerca la causa della causa e rimuovila. Questa è la vera guarigione”. Ippocrate.
Il disturbo portatore di significato: una chiave per l'adattamento al nostro ambiente
Il nostro corpo è molto più che un semplice insieme di muscoli e organi: è il riflesso diretto della nostra vita emotiva. Ogni emozione che proviamo lascia una traccia, una sensazione fisica, che può generare tensioni, dolori e persino malattie. Si dice spesso che «tutto ciò che non viene espresso si imprime nel corpo», illustrando l’idea che le emozioni represse trovano infine una via d’espressione attraverso sintomi corporei. Il nostro corpo diventa così il luogo privilegiato di espressione delle emozioni sepolte.
Nella biodecodifica, un disturbo o un sintomo non viene considerato un incidente o una sfortuna. Al contrario, ogni sintomo ha una ragione di esistere e non è percepito come un errore, bensì come manifestazione di un conflitto biologico. Questo conflitto sorge tra due logiche distinte: quella della mente (legata al pensiero razionale, al controllo e alla gestione consapevole degli eventi) e quella del corpo (legata agli istinti, alle emozioni e ai meccanismi arcaici di sopravvivenza). Mentre il pensiero conscio cerca di controllare, pianificare e spiegare, il corpo reagisce spesso in maniera più spontanea e istintiva. È questa seconda logica, più emotiva e spesso inconscia, che interessa la biodecodifica.
In questo contesto, un sintomo non è solo un segnale di malfunzionamento, ma un tentativo del corpo di risolvere un conflitto interiore. Questo conflitto sorge quando i nostri bisogni fondamentali non vengono soddisfatti, sia sul piano fisico, emotivo o esistenziale. Quella che chiamiamo spesso «malattia» o «disturbo» è in realtà una risposta biologica: una soluzione che il corpo mette in atto per compensare un bisogno insoddisfatto. Ad esempio, una persona sottoposta a forte stress emotivo, che non riesce a esprimere verbalmente o consapevolmente, potrebbe manifestare questo stress attraverso tensioni muscolari, mal di testa o disturbi digestivi.
La biodecodifica ci invita quindi a cambiare la nostra prospettiva sulla malattia e sui sintomi. Invece di vederli come nemici da combattere o eliminare, ci spinge a interpretarli come messaggi inviati dal nostro corpo. Questi messaggi ci avvertono di uno squilibrio tra i nostri bisogni profondi e il modo in cui viviamo la nostra realtà quotidiana. Si tratta dunque di comprendere il significato biologico di ogni sintomo per scoprire quale bisogno non soddisfatto esso cerca di colmare.
Il sintomo come risposta biologica: un meccanismo di sopravvivenza Il corpo umano è una meraviglia della natura. Non fa mai nulla per caso, e ogni meccanismo biologico è progettato per garantire la nostra sopravvivenza. Questo vale anche per i sintomi fisici che possiamo sperimentare. Dal punto di vista della biodecodifica, questi sintomi non sono segnali di fallimento, ma risposte precise a conflitti biologici irrisolti. Attraverso il sintomo, il corpo cerca di soddisfare un bisogno fondamentale che è stato ignorato, represso o trascurato.
Ad esempio, una persona che vive un periodo di stress lavorativo può inconsapevolmente sviluppare tensioni costanti nelle spalle o soffrire di mal di schiena cronico. Dal punto di vista biologico, il corpo interpreta questo stress come una minaccia e mette in atto meccanismi per affrontarla. I dolori avvertiti non sono semplici «errori» del corpo, ma risposte fisiche a un conflitto emotivo interno: il peso delle responsabilità, la pressione della performance o la paura del fallimento.
Questi sintomi, sebbene possano essere scomodi, hanno una precisa utilità biologica. Servono a portare la nostra attenzione su aspetti della nostra vita trascurati o sottovalutati, bisogni essenziali non soddisfatti. Il dolore o il disagio diventa allora un segnale d’allarme, un messaggio del corpo che ci invita a prendere coscienza del conflitto interno e a risolverlo.
La logica arcaica del corpo: una guida verso l'equilibrio La biodecodifica pone l'accento su questa logica arcaica e istintiva del corpo, che supera il pensiero razionale e cognitivo. Questa logica deriva spesso da riflessi di sopravvivenza ancestrali, profondamente radicati nella nostra biologia, che ci spingono a reagire a situazioni percepite come minacce al nostro benessere. È questa logica viscerale che la biodecodifica esplora e cerca di comprendere.
Il corpo urla ciò che la mente tace: l’approccio della biodecodifica nella ricerca dell'equilibrio Il nostro corpo è spesso il messaggero silenzioso delle nostre emozioni non espresse. Quando la mente tace, il corpo parla ed esprime ciò che non osiamo verbalizzare. La biodecodifica si interessa precisamente a questa dinamica, vedendo i sintomi fisici non come incidenti isolati, ma come manifestazioni profonde di conflitti emotivi. Essa non si oppone alla medicina moderna, ma la integra offrendo una comprensione più ampia delle cause emotive e biologiche dei sintomi.
L’intensità dello shock emotivo e il suo impatto sul corpo La biodecodifica afferma che ogni sintomo fisico riflette una maniera in cui il corpo si adatta a una situazione conflittuale. Importa non l'evento in sé, ma come l’individuo lo vive. Due persone possono vivere eventi simili ma reagire diversamente. Se uno shock emotivo non viene elaborato, può manifestarsi come sintomo fisico.
La liberazione dell’emozione: un processo chiave nella biodecodifica Un elemento fondamentale è permettere al paziente di verbalizzare le emozioni represse, per comprenderne l’influenza sullo stato fisico. Questo processo è essenziale per disinnescare il programma biologico e liberare l’emozione originaria del sintomo.
Un approccio individualizzato e umile: una pratica centrata sul paziente La biodecodifica è profondamente individualizzata. Ogni paziente è unico, e il ruolo del praticante è ascoltare attentamente, comprendendo la coerenza tra sintomo e storia personale. L'obiettivo è responsabilizzare il paziente, guidandolo a riprendere il controllo della propria salute e della propria vita.
Fiori di Bach
Il percorso medico del Dr. Bach Prima di diventare il pioniere dei rimedi floreali, il Dr. Bach era un medico convenzionale, formatosi presso l'Università di Londra. Si specializzò inizialmente in chirurgia e batteriologia, compiendo importanti scoperte in immunologia. Le sue ricerche sui batteri intestinali lo portarono a sviluppare i nosodi di Bach, vaccini omeopatici pensati per riequilibrare la flora intestinale. Questo gli permise di constatare come la salute fisica fosse strettamente collegata all’equilibrio emotivo e psicologico dei suoi pazienti.
Tuttavia, nonostante i successi in campo medico, il Dr. Bach si sentiva insoddisfatto dalla medicina tradizionale. Osservava infatti che essa si concentrava principalmente sul trattamento dei sintomi fisici senza affrontare le cause emotive profonde delle malattie. Egli credeva fermamente che gli atteggiamenti mentali e gli stati emotivi negativi potessero provocare o aggravare disturbi fisici e che, per guarire completamente, fosse necessario trattare innanzitutto gli squilibri emotivi.
Il cancro e la trasformazione spirituale Nel 1917, mentre lavorava come medico durante la Prima Guerra Mondiale, a Edward Bach fu diagnosticato un tumore. I medici gli diedero solo pochi mesi di vita, ma questa prova segnò una svolta decisiva nella sua esistenza. Invece di arrendersi al destino, Bach decise di dedicarsi completamente alla sua passione: trovare un approccio più naturale e spirituale alla guarigione.
Questa diagnosi lo spinse a riorientare completamente le sue ricerche verso il legame tra mente, emozioni e corpo. Continuò a vivere per quasi vent’anni, ben oltre la prognosi iniziale, utilizzando questo tempo per portare avanti la sua missione: sviluppare un sistema terapeutico basato sulla guarigione emotiva, convinto che il recupero dipendesse dall'armonizzazione delle emozioni e dall'allineamento con l'anima.
La scoperta dei Fiori di Bach Negli anni '30, Edward Bach abbandonò la sua pratica medica in città e si ritirò in campagna per proseguire le sue ricerche. Si rivolse sempre più alla natura, convinto che la vera guarigione dovesse provenire da fonti naturali. Bach iniziò ad osservare i fiori selvatici, le piante e gli alberi nella campagna gallese, persuaso che la natura contenesse rimedi semplici ma potenti in grado di alleviare i disturbi emotivi umani.
Sviluppò una tecnica consistente nel raccogliere i fiori al culmine della loro fioritura ed estrarne l’essenza immergendoli in acqua sorgiva ed esponendoli al sole. Così nacquero i primi rimedi floreali, noti successivamente come Fiori di Bach. Ognuna delle 38 essenze floreali che identificò è associata a un'emozione specifica: paura, scoraggiamento, incertezza, solitudine, e altre ancora.
I Fiori di Bach non mirano direttamente alla guarigione di malattie fisiche, ma al ripristino di un equilibrio emotivo che, secondo Bach, permetterebbe al corpo di ritrovare il proprio potere di autoguarigione. Egli credeva che la malattia derivasse da un conflitto tra anima e mente, e che i rimedi floreali aiutassero a superare tali conflitti interni, favorendo così la salute globale.
L'eredità del Dr. Bach Edward Bach dedicò gli ultimi anni della sua vita a perfezionare il suo sistema terapeutico e a diffondere le sue scoperte. Pubblicò diverse opere per illustrare il suo metodo e rendere i rimedi accessibili a tutti. Era convinto che ciascun individuo potesse, con gli strumenti adeguati, assumersi la responsabilità della propria salute emotiva e fisica. Il Dr. Bach morì nel 1936, ma la sua eredità perdura attraverso il diffuso utilizzo dei Fiori di Bach in tutto il mondo, sia nelle pratiche alternative che tra coloro che cercano metodi di guarigione delicati.
Conclusione Il Dr. Edward Bach è stato un pioniere della guarigione emotiva, la cui filosofia e il cui metodo olistico continuano ancora oggi a ispirare molte persone. La sua lotta contro il cancro e la sua esplorazione della natura per scoprire rimedi floreali rappresentano esempi significativi del suo approccio intuitivo e innovativo alla salute. I suoi Fiori di Bach costituiscono una modalità di guarigione dolce, basata sull'idea che l’armonizzazione emotiva sia la chiave della vera salute, un’idea rivoluzionaria per il suo tempo e tuttora di grande attualità.

Il dottor Edward Bach (1886-1936) era un medico britannico noto soprattutto per aver scoperto e sviluppato il sistema di guarigione dei fiori di Bach, un insieme di 38 rimedi naturali destinati a trattare stati emotivi disturbati. Il suo viaggio verso questa scoperta è strettamente legato alla sua visione olistica della salute e alla sua lotta contro le malattie, in particolare il cancro.
Le costellazioni familiari secondo Bert Hellinger


Costellazioni familiari e sistemiche – Metodo Bert Hellinger Questo è l'unico nome che garantisce un approccio alle costellazioni in accordo con gli ultimi sviluppi del metodo. Attualmente, la Costellazione Familiare si divide in due filoni: l’approccio iniziale, fisso, e l’approccio avanzato, in movimento.
Il metodo avanzato di Bert Hellinger consente di liberarsi dal passato familiare che ognuno esprime involontariamente attraverso sentimenti, desideri, comportamenti e reazioni. Questi legami d'amore invisibili, che influenzano la nostra vita quotidiana e che ciascuno elabora in modo personale, siano essi limitazioni o malesseri cronici, vengono svelati nelle Costellazioni Familiari e Sistemiche di Bert Hellinger.
Così, la rappresentazione della struttura familiare attraverso i rappresentanti offre una nuova visione globale, libera dalle impressioni e dalle emozioni personali dei nostri antenati. Ognuno percepisce la verità della storia familiare finora segreta o distorta. Scopriamo inoltre che i nostri sintomi spesso sono la conseguenza di un grande amore cieco e inconscio che dirige la nostra esistenza.
Questi momenti intensi di rivelazione rimangono impressi profondamente in noi, spiegando così l'impatto duraturo di una costellazione, nonostante la sua brevità.
Descrizione La costellazione familiare può svolgersi in gruppo o individualmente. Evocando eventi significativi relativi ai legami con i membri della propria famiglia, come la morte precoce di un genitore, incidenti, perdita di un familiare, eventi di guerra, adozioni o decessi di figli, il partecipante mette in scena l'immagine del proprio sistema familiare, posizionando i rappresentanti (gli altri partecipanti) della sua famiglia. Lavorando con l’animatore e il gruppo sulle sensazioni corporee ed emotive dei rappresentanti, il partecipante scopre il SUO posto, la SUA famiglia e il passato problematico che non gli appartiene.
Il costellatore Solo un costellatore libero da giudizi morali e ideologie etiche, in armonia con se stesso e con il mondo così com'è, può assumere la distanza necessaria per offrire una soluzione benefica e unificante al costellato e alla sua famiglia. Basandosi su un profondo processo interiore, saprà trovare le parole necessarie, senza timore, per accompagnare con precisione, amore e delicatezza la nuova dinamica familiare, permettendo al costellato di integrarsi liberamente nel proprio sistema familiare.
La durata Ogni costellazione è unica, così come lo è ogni essere umano. Può durare da cinque a trenta minuti, e spetta al costellatore terminare al momento giusto. È sufficiente mostrare la soluzione e mantenerla solo il tempo necessario affinché il costellato la riconosca e la accolga. Ogni secondo di troppo indebolisce la forza e diminuisce l'effetto desiderato.
Il sintomo Grazie alle costellazioni, possiamo osservare la malattia con occhi nuovi. Comprendere che essa trova un senso nella nostra storia familiare e che rappresenta una risposta logica a problemi antichi e non risolti. Il sintomo rivela eventi non elaborati della storia familiare e può manifestarsi in tutte le forme possibili di disagio fisico e/o psicologico.

Aggressione
L'ansia
Anoressia
Autismo
Mancanza di autostima
Mancanza di desiderio sessuale
Mancanza di soldi
Compulsioni
Compulsione ossessiva
Dipendenza
Depressione
Dolore fisico
Infertilità senza ragione ginecologica
Stanchezza cronica
Fobie
Fallimento accademico
Iperattività
Incapacità di mantenere una relazione
Incapacità di provare intimità
Insonnia
Malessere
Manie
Masochismo
Nervosismo
Obesità
Otite
Paranoia
Problemi di coppia
Sentimenti di confusione
Senso di colpa ingiustificato
Sensazione o realtà di fallimento permanente
Sentimenti di inadeguatezza
Sensazione di rifiuto
Solitudine
Timidezza
Trauma
Tristezza ingiustificata
Attraverso l'amore cieco, la coscienza e il desiderio di appartenenza, un sistema familiare ripete inconsciamente malattie, disgrazie e destini, ruotando in loop su se stesso . Il metodo avanzato consente alla famiglia di guardare l'evento irrisolto e non assimilato da una nuova prospettiva. Accettare di non lottare più contro la malattia ma di scoprirne il significato nascosto permette di cambiare il corso delle cose ed evolvere in una nuova direzione. Il mondo sta cambiando. Niente è fisso, tutto si trasforma. Tutto è in costante movimento, anche il metodo delle Costellazioni Familiari è in movimento, come te e me. Ogni giorno acquisiamo saggezza. Purché tu sappia come connetterti a questa energia.
TimeWaver MedPro
Il TimeWaver si distingue per la sua capacità di analizzare le influenze invisibili che ci influenzano in tutti gli aspetti della vita, cercando di armonizzarle a tutti i livelli: da quello fisico a quello energetico, comprese le frequenze, la psiche e persino le predisposizioni ereditarie.
Agisce sui diversi livelli che compongono la persona nel suo insieme. TimeWaver non solo osserva le correlazioni fisiche nel campo dell'informazione, ma esplora anche i livelli energetici e informativi. Per noi questi elementi sono intrecciati e devono lavorare in sinergia, ed è così che TimeWaver si impegna per una comprensione olistica.
TimeWaver ha la capacità unica di comunicare con ciò che sembra non correlato in tutti gli ambiti della vita. Ha un talento particolare nell'individuare le influenze che ci attraggono e nel riequilibrarle.
È fondamentale comprendere questi effetti a tutti i livelli dell’esistenza: fisico, energetico, di regolazione, di frequenze, psichico, così come altre dimensioni immateriali inerenti al nostro essere.
TimeWaver opera su 10 livelli distinti negli esseri umani. Tiene quindi conto non solo delle correlazioni fisiche presenti nel campo informativo, ma anche dei livelli energetici e informativi. Queste dimensioni sono strettamente interconnesse e idealmente lavorano insieme, perché l’essere umano è un tutto che va ben oltre il suo corpo fisico.
In che modo il coaching TimeWaver può aiutarti?
Persone
Analisi/equilibrio della salute
Equilibrio interiore (amore per sé stessi, autostima, sicurezza in sé, fiducia, sicurezza, senza paura, senza dipendenze, chiarificazione karmica/sistemica, scopo della vita, gioia di vivere)
Temi specifici (equilibrio dello stress, equilibrio del sonno, peso ideale, ricerca del partner, partnership armoniosa, anti-età)
Successo personale (rafforzare il successo personale, ricchezza e abbondanza, flussi di denaro, vocazione, realizzazione degli obiettivi, motivazione, supporto all'apprendimento, ansia da esame)
Animali
Analisi/equilibrio della salute
Edifici
Creare un equilibrio di base
Acquisto/vendita di immobili
Varie
Armonizzazione delle paure
Trovare partner di vita e anime affini
Partnership soddisfacente e armoniosa
Armonizzazione di controversie/cause legali
Armonizzazione di dispute ereditarie
Armonizzazione dei rapporti familiari
Armonizzazione delle relazioni ancestrali
Armonizzazione dei divorzi
Supporto alle start-up
Progetti di sostegno
Armonizzazione delle paure
Trovare partner di vita e anime affini
Partnership soddisfacente e armoniosa
Rafforzare la fiducia in sé stessi/autostima/sicurezza in sé
Equilibrio dello stress (ad esempio durante o dopo burnout, molestie, ecc.)
Raggiungimento degli obiettivi/rafforzamento del successo personale
Pulizia e protezione energetica
TimeWaver – Come funziona TimeWaver può connettersi al tuo campo di informazioni e identificare così le cause attuali di un problema attraverso un'analisi. A seconda della tematica, puoi decidere se equilibrare direttamente le cause o analizzarle più approfonditamente. Le liste di equilibrio risultanti dalle analisi verranno inserite nel tuo campo di informazioni ogni 4 ore per 37 secondi, per una durata di 4 settimane.




La fotocamera Bio-Well
La tecnologia "GDV" (Gas Discharge Visualization), sviluppata dal Professor Korotkov, consente una rapida "scansione" del corpo attraverso il Campo Energetico della persona mediante una semplice registrazione a livello del dito (fotografia con "effetto Kirlian") per ottenere dati rilevanti e dedurre aree di miglioramento per ottimizzare il tuo stato di salute. È una misura della radiazione fotonica emessa dal corpo umano.
Il biopozzetto trasforma l'immagine del campo delle 10 dita in diversi grafici la cui interpretazione permette di valutare:
-
il livello energetico complessivo dell’individuo,
-
la funzionalità degli organi (in eccesso o in carenza),
-
l’impatto psico-emotivo e ambientale.
È inoltre possibile testare l'eventuale efficacia dei trattamenti, accertare intolleranze (ad esempio di origine alimentare come l'intolleranza al glutine, ecc.) o sensibilità alle onde elettromagnetiche, causa di alcuni disturbi di salute non rilevati dai consueti esami (esame del sangue). test, radiografia, scanner, ecc.).




Il corpo umano, come ogni oggetto vivente, emette elettroni, fotoni, emette luce. La fotocamera Bio-Well cattura questa emissione di luce e fornisce informazioni essenziali che ci permettono di comprendere l'uomo nel suo insieme: corpo, mente, emozioni.
I dati restituiti rendono questa tecnologia un potente strumento per molti terapisti, medici, ricercatori e allenatori in tutto il mondo.
La fotocamera GDV Bio-Well. Dalle immagini fornite dalle tue 10 dita, ricostruirebbe la tua aura elettrofotonica, cioè la radiazione elettromagnetica emessa dal tuo corpo, in tutte le direzioni.
Il BioCor è progettato per correggere lo stato energetico dell'utente e ridurre i livelli di stress combinando gli effetti della musicoterapia ad altissime frequenze (EHF), consente inoltre di informare liquidi come l'acqua. I singoli file musicali vengono creati dal programma in modalità Chakra convertendo lo stato misurato della persona in un segnale audio. Il segnale audio viene trascritto utilizzando battiti binaurali. Oltre alla musica, il Bio-Cor utilizza quindi frequenze molto elevate dell'ordine dei gigahertz (4,9 mm (60,12 GHz), 5,6 mm (53,53 GHz) e 7,1 mm (42,19 GHz) di intensità molto bassa (meno di 10 mW/cm2 ).



